Il progetto
Completamento e
potenziamento del Centro di Formazione a Distanza
Satellitaria dell'Università di Lecce
è stato avviato nel 2003 e si
è concluso nel dicembre 2005. Grazie ad un finanziamento
del MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della ricerca) e del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale) è stato possibile realizzare:
• n. 8 aule multimediali attrezzate per la ricezione e
la trasmissione di lezioni, conferenze o altri eventi,
dislocate sull'intero territorio salentino
• n. 10 router satellitari basati sullo standard LRP
• un sistema di post-produzione delle lezioni
• un sistema per la conservazione delle lezioni e la
fruibilità "off-line" in qualsiasi momento
• un sistema per il controllo e le gestione remota
delle aule
• una dotazione di n. 50 ricevitori satellitari per la
realizzazione di altrettante mini-postazioni di ricezione
• l'implementazione protocolli di criptatura e
codifica del segnale audio/video
• l'implementazione protocollo COPS (Common Open
Policy Service), sulla base dello standard definito
dall'IETF (Internet Engineering Task Force)
• la messa a punto di un sistema di e-learning
web-based (LMS) per la fruizione dei servizi di formazione
a distanza
Il
progetto è stato
finanziato nell'ambito del Programma Operativo Nazionale
"Ricerca, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”,
Asse II “Rafforzamento ed apertura del sistema
scientifico e di alta formazione”, Misura II.2
– Azione b.
Il
progetto "Sostegno al funzionamento
dell'Infrastruttura per la Formazione a Distanza
Satellitare dell'Università
Salentina" nasce
dall'interazione fra l'Università di Lecce e il Consorzio
Universitario Interprovinciale Salentino, nel quadro della
collaborazione Università - Enti Locali per lo sviluppo del
territorio salentino. Il supporto del CUIS prevede il potenziamento della
dotazione infrastrutturale del Campus Satellitare
Salentino ed il sostegno alla realizzazione delle
attività formative e culturali via satellite. Il
progetto consentirà alla comunità salentina di trarre il
massimo profitto dall'infrastruttura, con particolare
riferimento alla formazione a distanza universitaria e
all'aggiornamento tecnico-professionale delle risorse
umane di amministrazioni pubbliche e
imprese.
Il
progetto MODUS - Multimedia Operative
Distance-learning Services for Universities and
Schools
Il progetto, cofinanziato dall'Agenzia Spaziale Europea
(ESA), è stato avviato nel Marzo 2000 e si è concluso
nell'Agosto 2001. Oltre all'Università, i partner del
progetto sono stati Space Software Italia, Alenia Spazio,
Espresso e Clio.
Questo progetto è stato il primo esperimento con
l'Università sulla didattica via satellite. I punti
centrali di questo progetto, idee poi trasferita nei
progetti successivi, sono stati la doppia trasmissione in
diretta (via satellite) e in differita (via terra) e la
completa integrazione delle applicazioni in Internet.
Il progetto ESMEE - Earth and Space Multimedia
systems Enhancements and Extensions" finanziato Dalla
Agenzia Spaziale Europea
Il progetto, cofinanziato dall'Agenzia
Spaziale Europea (ESA), è stato avviato nel Dicembre
2002 e si è concluso nel Luglio 2004. Con l'Università,
il partner del progetto è stata Clio. Il progetto ESMEE
ha permesso di introdurre una serie di estensioni delle
funzionalità introdotte nel progetto MODUS. Una serie di
miglioramenti sono stati affiancati alla trasmissione
satellitare di Audio e Video: a livello applicativo i
più rilevanti sono stati la lavagna elettronica ed il
programma di sincronizzazione delle pagine web dal
docente agli studenti. A livello di rete, è stata
inserita la trasmissione end-to-end con Qualità del
Servizio per garantire la qualità della trasmissione ed
il crittaggio dei dati trasmessi via satellite. Sul lato
del ricevitore, è stato progettato un ricevitore
satellitare economico e performante basato su Linux.
Complessivamente, è stata fatta particolare cura per
l'interfaccia utente.